Teatro Etico
Teatro etico, significa raccontare storie che non devono essere dimenticate, attenendosi alla sola narrazione dei fatti. Non è mio compito trarre conclusioni e ricercare una morale, il mio ruolo di giornalista che sale sul palcoscenico, è quello di ricostruire realtà nella maniera più precisa possibile. Mi sono avvicinato al teatro etico in maniera naturale, è stata una logica evoluzione del mio cammino professionale.
“Angelo Vassallo. La storia di un uomo coraggioso”
Una storia di legalità, di bella politica, di rispetto per l’ambiente e per le regole. Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica, meglio noto come il Sindaco Pescatore, è stato ucciso dalla malavita il 5 settembre 2010. Il suo esempio, trasferito su un palcoscenico e arricchito di filmati (interviste con i figli, i suoi collaboratori e innanzitutto con i suoi amici pescatori di Acciaroli), colpisce profondamente la platea. Quella di Vassallo è una stupenda lezione sugli eroi di oggi. Persone che quotidianamente, in silenzio, portano avanti il loro lavoro mirato a una crescita etica e sociale. Angelo vassallo aveva i giovani nel cuore. Il loro futuro rappresentava una priorità assoluta.
“Halack Winik. The authentic people”
Un percorso inedito, spiazzante e commovente, arricchito da immagini fantastiche e inedite. L’antropologa Agnese Sartori trascorre alcuni mesi in uno degli ultimi villaggi Maya, nel cuore della selva Lacandona nel Messico del sud. Questa popolazione, pur essendo priva di qualsiasi tecnologia e distante da qualsiasi processo di “civilizzazione”, è perfettamente organizzata. Ha coraggio, rispetta l’ambiente, valorizza le proprie risorse e soprattutto possiede una serenità interiore che noi abbiamo perso da tempo. Le sostanziali differenze tra essenziale e superfluo emergono in maniera prorompente.
“Al di là dell’acqua. La storia di Renato”
La vita di Renato Cesarini, calciatore e uomo incredibile, assomiglia a un romanzo scritto dalla vita. Una storia di emigrazione, di povertà e di coraggio. Segnare un gol all’ultimo minuto, diceva Cesarini, significa non lasciare nulla d’intentato, non arrendersi mai. In campo come nella vita. Un personaggio che a tratti sembra essere più vicino alla filosofia che non allo sport, l’etica e il rispetto delle regole per lui rappresentavano veri e propri dogmi.
“Un giorno alla volta. 28 uomini sulle tracce di un’impresa possibile”
La storia di Ernest Shackleton e della sua spedizione (1914) che aveva come obiettivo l’attraversamento del continente antartico. L’impresa fallì, ma Shackleton, sfruttando le sue doti di leader e potendo contare su una squadra di uomini determinati e compatti, riuscì dopo due interminabili anni a condurre tutti in salvo. La metafora dell’Imperial Trans Antarctic Expedition è parte viva del nostro quotidiano e della nostra esistenza. Il mestiere di vivere accomuna l’intera umanità. Nessuno escluso.