Mi Chiamo Evaristo
Il libro racconta la storia di Evaristo Beccalossi, fantasista dell’Inter degli anni ottanta e vera icona dei tifosi nerazzurri e non solo. Pochi calciatori rappresentano come lui il concetto di “genio e sregolatezza”; amato e criticato, Evaristo resta l’emblema di un calcio romantico fatto di cuore e invenzioni. Non un libro per addetti ai lavori o per i soli amanti del calcio, ma la fotografia di un’epoca che sembra infinitamente lontana. Evaristo, figlio di operai che va ad allenarsi con la “Graziella” ed il papà che lo va a riprendere con la Fiat 128, piegando la bici e caricandola nel bagagliaio. Gli anni ’70 e ’80 osservati attraverso gli occhi di un ragazzo fortunato che in mezzo ad un campo di calcio è riuscito ad esprimere il suo talento. Evaristo sempre e comunque fuori dagli schemi, l’amore per la Ferrari, l’amicizia con Gilles Villeneuve, gli aneddoti infiniti dello spogliatoio. Prefazione di Massimo Moratti.