Chi sono
Camminare è impegnativo ma è la soluzione più efficace che ho trovato per raccogliere storie e poterle regalare (con la penna, una telecamera o la voce) a chi ha voglia di ascoltare.
Ho una tessera da giornalista professionista ma in realtà faccio molto altro, sono innanzitutto uno storyteller, un moderno cantastorie.
Negli ultimi 20 anni ho creato e affinato una modalità narrativa originale ed efficace che oscilla tra il giornalismo e il teatro. Utilizzo lo storytelling per realizzare importanti campagne nazionali di sensibilizzazione e di formazione (tematiche giovanili e ambientali, stili di vita, sport, etica e legalità) per conto di enti pubblici e privati.
Ho curato soggetto e regia di molti docufilm e documentari di rilevanza nazionale; per la TV ho realizzato e condotto decine di programmi e di servizi per conto di Raiuno, Raitre, Rai Educational ed altre emittenti televisive nazionali.
Ho un lungo trascorso anche in Radio dove ho ideato e condotto programmi a Radio DeeJay, RDS (di cui sono stato anche Direttore) e Radio 24.
Nel poco tempo libero mi piace scrivere libri perché, non dimentichiamolo mai… verba volant e scripta manent!
Luca
"Il respiro è merce che non si conserva. In piedi, ragazzo: quando il viaggio sarà finito ci sarà tutto il tempo per dormire."
A.E. Housman
News
Teatro La Fenice di Senigallia. 11 aprile 2024 “Zona Cesarini. Il calcio la vita”
Vi aspetto con lo spettacolo teatrale “Zona Cesarini. Il calcio, la vita.”
La data non è casuale, Renato Cesarini nasceva proprio l’11 aprile del 1906 e la sua storia, un romanzo scritto dalla vita, merita di essere ascoltata.
Non è uno spettacolo sul calcio ma sul senso delle nostre esistenze, i sogni, l’emigrazione, la fame, le visioni e la follia. Vi aspetto!!!
Forse vedendo il promo vi sarà tutto più chiaro...
Biglietti disponibili su VIVATICKET
31 Luglio Miralteatro d’Estate (Pesaro)
Vi aspetto per l’anteprima nazionale dello spettacolo “Zona Cesarini. Il calcio, la vita.”
Lo spettacolo è ispirato al libro (che ora è in ristampa) “Zona Cesarini. Il calcio, la vita” dedicato alla vita di questo incredibile personaggio rimasto prigioniero di un neologismo: la Zona Cesarini...
Il dopo
Alluvione del 15 settembre. Nessuna musica straziante, nessuna domanda retorica. Neppure una lacrima. Solo immagini raccolte con pudore, perché a volte il giornalismo ha bisogno solo di quello.
"Ci sono voluti anni per comprendere che il mio modo di raccontare storie, vere o di fantasia poco importa, significa fare teatro."
Teatro
Zona Cesarini – Il Calcio, La Vita
Presentazione del nuovo spettacolo teatrale di Luca Pagliari ispirato al libro (che ora è in ristampa) “Zona Cesarini. Il calcio, la vita” dedicato alla vita di questo incredibile personaggio rimasto prigioniero di un neologismo: la Zona Cesarini.
Io e il teatro
Ci sono voluti anni per comprendere che il mio modo di raccontare storie, vere o di fantasia poco importa, significa fare teatro.
Oggi che ho raggiunto questa consapevolezza (meglio tardi che mai) sono pronto ad affrontare il palcoscenico in maniera libera, senza dover fare più i conti con il mio ruolo di giornalista, le definizioni sono gabbie e se proprio dovessi sposarne una, adotto quella di storyteller.
Incontro migliaia di studenti ad ogni latitudine parlando di cyberbullismo e di uso corretto dello smartphone. Spiego loro anche la differenza tra uso e abuso. Fosse possibile, una campagna del genere andrebbe fatta soprattutto per gli adulti. Assistiamo tutti quotidianamente a scene raccapriccianti. Auto che sbandano mente il guidatore è alle prese con lo smartphone, persone sedute in silenzio attorno ad un tavolo, completamente assorbite dalla navigazione sul web. Adulti che affollano Facebook cercando disperatamente il loro attimo di notorietà. Spesso dal palcoscenico noto che mentre io parlo, gli unici ad usare il device sono proprio gli adulti, incapaci di essere offline anche per una sola ora. L’esame di coscienza riguarda ogni individuo al di là dell’età. Grandi e piccini, come si diceva una volta. Da tempo siamo più o meno tutti in balìa della tecnologia e della rete. Non è cattiveria ma la semplice realtà.La grande rete
“Non è cattiveria” è una specie di mini blog. Un pò di pensieri buttati lì. Oggi pensavo a come siamo bravi a cambiare il senso delle parole. I social hanno stravolto il termine amicizia. Amicizia è una parola “alta” da usare con grande cautela. Conosco (molti) adulti, abituali frequentatori di Facebook, che fanno fatica a comprendere la differenza tra “amici” e “contatti”. Pazzesco ma è così. Ci sono persone che possono toglierti il saluto perché ti sei dimenticato di concedergli “l’amicizia” ed altri che si offendono per un Like non messo sotto ad un loro post. Poi che invidia se il post del presunto amico raccoglie più Like del tuo. L’invidia virtuale corrode esattamente come l’altra. Andiamoci a fare una birra che è meglio.Amicizie Virtuali
Nuttata persa e figghia fimmina. Questo proverbio me lo ha insegnato una donna siciliana in forza alla Polizia Postale. Stavano parlando di discriminazioni al femminile. Beh, quelle parole ancora in uso dicono tutto. Se il risultato di una notte di sesso corrisponde alla nascita di una bambina, si è solo perso del tempo. Quel proverbio può sembrare superato, ma se provate a penetrare nelle dinamiche comportamentali degli adolescenti, scoprirete che ancora la discriminazione verso le ragazze è forte. Ogni attacco o cyber-attacco nei loro confronti è sempre a sfondo sessista. Pronto a distruggere in poco tempo una reputazione che sarà poi durissima da riconquistare. C’è tanto da lavorare in questa direzione. Ricordiamoci sempre che in molte zone d’Italia è ancora in auge il famoso “auguri e figli maschi”. E questo è terribile, perché la discriminazione vera è quella che non crea polemica e a volte strappa anche un beffardo sorriso di compiacimento.Nuttata pessa e fighhia fimmina
Entro ad Olbia in un B&B molto carino, la ragazza che lo gestisce è simpatica. Scopro che mi segue da tempo e che conosce il mio modo di fare il giornalista. Mi offre un caffè e mi racconta questa cosa. “Ho un figlio di sei anni che fa la prima elementare. Suo papà, adesso siamo separati, è del Senegal e ovviamente il bambino ha la carnagione scura. Dopo i primi giorni di scuola - mi racconta la ragazza - l’ho visto incupirsi e chiudersi, cosa strana perché lui è sempre solare. Allora sono andata a parlare con una maestra, la quale mi ha risposto con tanta cortesia: Non si preoccupi signora. È vero, lo prendevano un po’ in giro per il colore della pelle perché è l’unico un po’ scuretto, ma io ai bambini ho parlato in maniera diretta. Gli ho detto di farla finita, perché è vero che il papà è africano, ma la mamma è nata e cresciuta ad Olbia. Insomma, è una di noi, insomma, tutto a posto”. Mica tanto...L’invisibile virus del razzismo
Eventi
Nel mio lavoro lo scambio con gli altri è la base di tutto. Parli ascolti e continui a camminare. I miei prossimi appuntamenti sono questi…
Il mio taccuino di viaggio
Servizi
Nel tempo si sono moltiplicate esperienze ed attività lavorative. Ho conosciuto persone e condiviso lavori, anche per questo oggi con la mia squadra "siamo tante cose".
IDEAZIONE E PRODUZIONE VIDEO
realizzazione di docufilm, filmati per il web, cortometraggi e programmi televisivi
CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE
bullismo, cyberbullismo, droga, sicurezza stradale, ambiente, sport, etica e legalità, sicurezza sul lavoro
FORMAZIONE E TEAM BUILDING
progetti motivazionali basati su una comunicazione originale ed efficace
PROGETTI PER LE IMPRESE
ricostruzione di storie aziendali, ideazione, organizzazione e realizzazione di eventi
IDEAZIONE E PRODUZIONE VIDEO
realizzazione di docufilm, filmati per il web, cortometraggi e programmi televisivi
CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE
bullismo, cyberbullismo, droga, sicurezza stradale, ambiente, sport, etica e legalità, sicurezza sul lavoro
FORMAZIONE E TEAM BUILDING
progetti motivazionali basati su una comunicazione originale ed efficace
PROGETTI PER LE IMPRESE
ricostruzione di storie aziendali, ideazione, organizzazione e realizzazione di eventi
Libri
Ho iniziato a scrivere quasi per caso nel 2004 (Zona Cesarini – Ed. Bompiani) e da allora non ho più smesso. Scrivere è parte integrante della mia vita. Scrivere fa bene, fatelo anche voi!
Format
Una selezione dei miei progetti
Portfolio
Con chi collaboro