Ho spento la tv perchè come i fiumi in piena il suo livello di nefandezza ha oramai superato i livelli di guardia.
Ho la casa allagata di negatività, di parole inutili, di facce che non voglio più vedere, siano di destra, sinistra, sopra o sotto. Siano assassini, pluripregiudicati o ubriachi senza patente.
Abbiamo una pagina politica che occupa mezzo telegiornale, e per sentirsi dire cosa? Esiste solo il gioco di tirare sterco maleodorante in faccia al primo che capita, questo è diventato lo sport nazionale. Tutti a tirare merda utilizzando il giudizio come fosse una pala. Se la tirano addosso senza sosta e senza tregua, senza dignità, senza vergogna, convinti che ogni italiano segua questa speciale gara di lancio, come fosse una finale dei mondiali. La libertà di stampa viene utilizzata come un pesticida per sterminare il nemico in una guerra senza confini, dove vale tutto e l’assenza di regole è divenuta la prima regola.
La verità, dovesse mai esistere, ha fatto da tempo le valigie scappandosene in qualche angolo di mondo.
E allora ho spento la tv. Basta capannelli di microfoni sotto le solite bocche sparatutto.
Non vedere e non sentire mi aiuta ad affrontare meglio la giornata.
La mattina e la colazione rappresentano sempre e comunque la vita che riprende. Una volta il mio amico Fabrizio Macchi (Campione del Mondo di ciclismo e privo della gamba sinistra per colpa di un cancro), mentre stavamo facendo colazione mi ha detto – Bella la mattina, apro gli occhi e ci sono! – Rimasi illuminato da quella frase corta e semplice… Parole sante da ricordare, da mettere in bacheca, da tatuarsi sul petto, da far stampare sulle lenzuola e su ogni giorno del calendario.
Parole che celebrano il miracolo di un nuovo giorno da vivere.
Ho smesso di vedere selve di telecamere attorno a uomini di potere mentre mi gusto la marmellata con il pane tostato.
Mi rovinano il momento. Incidono sul mio umore. Portano iella.
…”Bella la mattina, apro gli occhi e ci sono”…
Questa è la sigla del mio telegiornale mattutino, questa è la notizia più rivoluzionaria del giorno, sempre la stessa, nessun canone da pagare e persino senza pubblicità.