“Cara Marta – lettera a una figlia” l’ho scritto in neppure tre mesi,  clandestinamente, per paura che Marta scoprisse la sorpresa, ma alla fine ci sono riuscito. Al di là degli ottimi commenti che mi sono arrivati da chi ha letto il libro, al di là del gesto fantastico verso mia figlia, questo libro testimonia che ancora, nelle nostre vite, possiamo trovare il tempo per fare cose importanti, abbattendo il muro dei luoghi comuni. Anche io pensavo di non avere il tempo per fare questa cosa, invece l’ho trovato e non è crollato il mondo, anzi! Il tempo per le cose che contano lo possiamo trovare tutti. Non è necessario scrivere un libro, intendo il tempo per una passeggiata con un figlio, per una chiacchierata, per una gita o per parlare di cose che non siano semplici comunicazioni di servizio.
Scrivendo questo libro, non so se il più bello, ma sicuramente il più importante della mia vita, ho rimesso al centro della mia esistenza, alcune priorità, cosa che più o meno dovremmo tutti tentare di fare.
copertina
Luca Marta 18 anniLuca e Marta fuori dalla vetrina della libreria, subito dopo la sorpresa. Fantastico!